Aveva 82 anni ed era malato da tempo Roberto Gervaso, importante giornalista e scrittore (il suo volto era frattanto discretamente noto per diverse apparizioni televisive).
Nato a Roma il 9 luglio 1937, è morto quest’oggi dopo una lunga malattia.
Rimarrà nella storia per aver scritto assieme a Indro Montanelli (perdonateci il gioco di parole) i celebri volumi divulgativi sulla storia d’Italia.
Lascia la moglie Vittoria, la figlia Veronica, giornalista del Tg5, e tre nipoti.
E proprio di Veronica Gervaso è il ricordo più sentito – che non possiamo che riportare:
#robertogervaso Sei stato il più grande, colto e ironico scrittore che abbia mai conosciuto. E io ho avuto la fortuna di essere tua figlia. Sono sicura che racconterai i tuoi splendidi aforismi anche lassù. Io ti porterò sempre con me. Addio.
— Veronica Gervaso (@veroverogervaso) June 2, 2020
Era noto frattanto per i suoi aforismi.
E proprio con un suo aforisma crediamo sia il caso di concluder questo post dedicato alla sua scomparsa: “L’uomo è un condannato a morte che ha la fortuna di non conoscere la data della propria esecuzione”.
Sagace e profondo.
Clicca qui per seguire NonSolo.TV su Instagram
Clicca qui per seguire NonSolo.TV su Google News