Conte e la fase 2: “Non può essere intesa come un liberi tutti”. Liberi Tutti rimane solo il singolo dei Subsonica

Non è un ‘liberi tutti’.

Lo dice il premier Giuseppe Conte in un’intervista alla Stampa: “Entriamo nella fase due dell’emergenza. Questo non casualmente, ma grazie al poderoso sforzo collettivo che abbiamo fatto tutti insieme e che ci ha permesso di ricondurre a un livello accettabile la soglia del contagio. Questa nuova fase ci è costata enormi sacrifici ed è per questo che non può essere intesa come un ‘liberi tutti’”.

Se (e solo se) le cose dovessero andare bene, allora Giuseppe Conte potrebbe dare maggiori concessioni: “Se nei prossimi giorni avremo risultati positivi potremo anche valutare di anticipare alcune riaperture, venendo incontro ad alcune specifiche richieste delle Regioni. Ma una cosa è riaprire sulla base di verifiche agganciate ad accurati parametri che tengano conto dell’andamento epidemiologico, altra cosa è farlo in base a iniziative estemporanee”.

Fino ad allora niente ‘liberi tutti’.

L’unico ‘Liberi Tutti’ rimarrà quello dei Subsonica, traccia di ‘Microchip Emozionale’, album uscito nel 1999.

Uscì come singolo e con video e rappresentò una delle hit del gruppo torinese (capace di portare alla fine dei ’90 un suono davvero avanguardista che anche oggi non suona datato).

Attendiamo con ansia che ci sia consentito uscire senza grosse restrizioni e poter cantare a squarciagola

Liberi tutti
Liberi tutti
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