Nasa: Bezos e Musk vincono contratti per la spedizione sulla Luna

La NASA ha selezionato tre colossi americani per progettare e sviluppare sistemi di atterraggio umano nell’ambito del programma Artemis sviluppato dall’Agenzia.

Una di queste farà sbarcare la prima donna e il prossimo uomo sulla superficie della Luna entro il 2024. Lo ha reso noto la NASA aggiungendo di essere sulla buona strada per un’esplorazione sostenibile della Luna da parte dell’uomo per la prima volta nella storia.

Le società selezionate sono:

Blue Origin, è la società finanziata da Jeff Bezos, fondatore di Amazon, che sta sviluppando, tra gli altri progetti, l’Integrated Lander Vehicle (ILV), un lander a tre stadi che sarà lanciato sul suo nuovo Glenn Rocket System.

Dynetics, una società di Huntsville, in Alabama, che sta sviluppando il Dynetics Human Landing System (DHLS), un’unica struttura che fornisce le funzionalità di salita e discesa che verranno lanciate sul sistema di lancio ULA Vulcan.

SpaceX di Hawthorne, in California, è la società fondata da Elon Musk, fondatore della società Tesla, che sta, tra gli altri progetti, sviluppando lo Starship, un lander completamente integrato che utilizzerà il razzo SpaceX Super Heavy.

“Con questi appalti, l’America sta compiendo l’ultimo passo necessario per far atterrare gli astronauti sulla Luna entro il 2024, incluso l’incredibile momento in cui vedremo la prima donna mettere piede sulla superficie lunare”, ha dichiarato Jim Bridenstine della NASA. “Questa è la prima volta dall’era Apollo che la NASA stanzia finanziamenti diretti per un sistema di atterraggio umano, e ora abbiamo aziende sotto contratto per svolgere il lavoro del programma Artemis”.

Le tre aziende si sono aggiudicate i contratti con i quali la Nasa si dota di tre opzioni per concretizzare il mandato della Casa Bianca di far tornare gli Stati Uniti sulla Luna per la prima volta dal 1972.


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