Questo lunedì il Pentagono ha rilasciato ufficialmente tre video non classificati, girati da piloti della Marina, che circolavano da anni mostrando interazioni con “fenomeni aerei non identificati”.
Uno dei video mostra un incidente del 2004 e gli altri due sono stati registrati nel gennaio 2015, secondo le dichiarazioni di Sue Gough, portavoce del Dipartimento della Difesa.
I video sono diventati pubblici dopo le fughe di notizie avvenute nel 2007 e 2017 e subito dopo che la Marina americana ne aveva confermato l’autenticità.
“Dopo un’attenta revisione, il dipartimento ha stabilito che il rilascio autorizzato di questi video non classificati non rivela alcuna capacità o sistema sensibile e non ostacola le successive indagini sulle incursioni dello spazio aereo militare da parte di fenomeni aerei non identificati”, ha affermato Gough.
L’incidente del 2004 si è verificato a circa 160 chilometri fuori nel Pacifico, secondo il New York Times.
Il video mostra due piloti di caccia in una missione di addestramento di routine inviati per indagare su velivoli non identificati, che una nave della Marina stava seguendo da settimane.
I piloti della Marina trovarono un oggetto sospeso sopra il pelo dell’acqua, da lì iniziò una rapida ascesa dell’oggetto non identificato, mentre i piloti si avvicinavano, prima di volare via rapidamente
“Ha accelerato come nessun’altra cosa abbia mai visto”, ha detto uno dei piloti al Times.
Gli altri due video degli incidenti del 2015 includono riprese di oggetti che si muovono rapidamente nell’aria.
In uno, un oggetto viene visto sfrecciare attraverso il cielo e inizia a ruotare a mezz’aria.
Nell’altro video del 2015, un oggetto viene mostrato dall’alto che vola rapidamente sopra l’oceano, spingendo il pilota a commentare eccitato: “Che caspita era quello?”
La portavoce del Pentagono, ha affermato che il dipartimento ha rilasciato ufficialmente i video per rispondere a domande sulla loro veridicità.
“DOD sta rilasciando i video al fine di chiarire eventuali idee sbagliate da parte del pubblico sul fatto che il filmato che circola fosse o meno reale o se ci fosse o meno altro nei video”, ha detto Gough. “I fenomeni aerei osservati nei video rimangono caratterizzati come” non identificati “.
Intanto, in questi giorni, su Twitter l’hashtag #AliensExist, gli alieni esistono, ha superato quello sul coronavirus.
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