Very Insta People, intervista a Diana Bancale di inviaggiodasola

Nuovo appuntamento con il format Very Insta People, dedicato a personaggi e blogger legati in qualche forma al mondo di Instagram.

La protagonista della puntata odierna è Diana Bancale del blog inviaggiodasola.

Un progetto molto interessante e peculiare da cui siamo rimasti affascinati.

D: Diana, come nasce in viaggio da sola?

R: Il blog è stata l’espressione di una passione che avevo da anni: quella dei viaggi in solitaria. Sono sempre stata una persona indipendente, che ama la compagnia ma sa stare molto bene anche da sola.

Intorno ai 20 anni ho iniziato a viaggiare da sola e ho capito che questo modo di viaggiare mi permetteva finalmente di essere me stessa, sentirmi libera e assecondare i miei gusti in tema di viaggi senza quei compromessi che devi per forza di cose fare quando viaggi in compagnia.

Il fatto che una ragazza giovane scegliesse di partire da sola scatenava una grande curiosità, sia da parte di gente incontrata casualmente che da parte di amici, conoscenti e famiglia.

Con il blog ho semplicemente scelto di raccontare questa mia passione attraverso la scrittura, approfittando della grande curiosità che questa tematica genera nelle persone.

Grazie al blog inoltre riesco a dare consigli e aiuto anche a quelle persone che vorrebbero viaggiare da sole ma per paura o insicurezza non si sono ancora decise a farlo.

D: Parlaci di come nasce la tua passione nel raccontare i viaggi

R: Ho sempre amato scrivere, fin da piccola. Sono una persona socievole ma con una grande interiorità che riesco ad esprimere meglio sulla carta che non a voce.

Ho sempre scritto diari, lettere, pensieri, a volte perfino poesie e tentativi di libri e quando ho iniziato a viaggiare, scriverne era qualcosa per me di naturale.

Ho studiato giornalismo all’università e da lì mi sono chiarita le idee: da grande sarei stata una scrittrice di viaggi. Così nasce il blog, come un tentativo indipendente di scrivere dei miei viaggi e far sognare le persone, aiutarle e ispirarle.

D: Un luogo o una città dove ti sei sentita veramente a casa?

R: L’empatia verso alcuni luoghi che visito per me è qualcosa di forte ed immediato. Non riesco a fare a meno, tutte le volte che arrivo in un luogo che mi piace, di immaginare come sarebbe se la mia casa fosse là.

Sarà che amo il cambiamento ma sono tante le volte che sogno di trasferirmi in posti diversi.

Se dovessi però indicare una città dove mi sono sentita veramente a casa sarebbe sicuramente Miami, dove ho passato alcuni mesi nel 2007 e che per me resterà sempre il posto dei sogni.

Anche la Grecia però per me è una seconda casa. La sua cultura, l’atmosfera, la gente…mi ricordano tantissimo il sud Italia di cui sono originaria e ogni volta mi sento a casa.

D: Progetti o propositi per il nuovo anno?

R: Sono tornata da un mese e mezzo in Asia tra Vietnam e Thailandia e a metà marzo sarei dovuta andare a Tenerife. Purtroppo, la situazione presente ha stravolto i miei piani e anche i viaggi di gruppo con i miei lettori, che avevo in programma tra giugno e agosto.

Non so bene quali saranno le prossime evoluzioni del turismo ma appena si potrà viaggiare vorrei tornare un po’ a Napoli, dove sono nata e dove vive ancora la mia famiglia. Mi rendo conto che giro il mondo ma sono ancora tanti i posti meravigliosi che non ho visto nella mia città di origine!

Questa situazione di blocco, credo sarà una buona occasione per riscoprire e valorizzare il nostro paese.

Sergio Cimmino


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