La Francia, proprietaria del Sepolcro dei Re in Israele, ha deciso di riaprire la necropoli appartenente agli antichi re di Israele.
Il monumento, di oltre 2000 anni, possiede una storia ricca di battaglie e conflitti, che durano tutt’ora, visto che la prima apertura era stata fatta a Luglio di quest’anno, per poi dover essere richiusa subito a causa di fanatici sionisti che volevano pregare all’interno di esso, in particolar modo per rimarcare la superiorità dello stato ebraico su quello palestinese, il quale, fino alla Guerra dei Sei Giorni(1967), era in possesso di questo cimelio sacro per le principali religioni abramitiche
Oggi le tombe sono vuote, ma un tempo hanno contenuto numerosi sarcofaghi ritrovati dagli archeologi francese e in seguito trasferiti al museo del Louvre a Parigi. Uno dei sarcofaghi ha un’iscrizione in aramaico e in ebraico che identifica il contenuto come i resti della Regina Sara, nota al popolo ebraico per la sua bontà e il suo spirito di abnegazione.
Il costo per entrare è decisamente competitivo, essendo appena di 10 shekel (ovvero 2,5 euro), una cifra irrisoria, per uno stato ricco e avanzato come quello Israeliano, uno stato alla continua ricerca di se stesso, anche tramite simboli come può essere questo Sepolcro.
Lorenzo Carbone
Clicca qui per seguire NonSolo.TV su Instagram
Clicca qui per seguire NonSolo.TV su Google News