Da giorni imperversa su internet un'”indignazione di massa” riguardante la decisione della Disney di utilizzare l’attrice e cantante Halle Bailey, di origine afroamericane per il live-action dedicato alla “Sirenetta“. I detrattori della scelta della casa produttrice hanno detto che la Sirenetta era bianca e con i capelli rossi, usando anche la storia della fiaba originale di Andersen per convalidare la loro tesi.
La Disney, stufa di questi continui attacchi, ha deciso di rispondere sui social media, dimostrando di non voler cambiare idea in merito alla propria idea di voler Bailey come nuova Ariel.
“Sì, l’autore originale de La Sirenetta era danese. Ariel è una sirena, vive in un regno sottomarino in acque internazionali e può persino nuotare fin dove le pare (anche se questo spesso sconvolge i re Tritone). Ma per rimanere sull’argomento, diciamo che Ariel è danese, le sirene danesi possono essere nere perchè il popolo danese può essere nero. Ariel può sbucare in superficie in qualunque momento per chiacchierare in compagnia dell’amico gabbiano Scuttle e del granchio giamaicano Sebastian (scusa, Flounder). I neri danesi, e così i mer-folk, possono geneticamente (!!!) avere i capelli rossi. Ma, spoiler alert, – da riportare in cima a tutto – il personaggio di Ariel è un’opera di finzione. E se dopo tutto quello che è stato detto e fatto non riesci ancora a superare l’idea che scegliere l’incredibile, sensazionale e talentuosa Halle Bailey sia stato il risultato di un’ottima intuizione al casting perchè “non è come quella del cartone”…oh mio caro, ho una notizia per te, su di te”
Lorenzo Carbone
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