Pamela Prati attaccata duramente da Carlo Taormina, il suo ex avvocato la accusa di tentata estorsione
È andata in onda ieri 19 giugno l’ultima puntata di Live – Non è la D’Urso, durante la scorsa puntata Barbara D’Urso aveva spiegato che Pamela Prati era assente in puntata perché aveva chiesto un cachet di 60mila euro.
Dopo la rivelazione della conduttrice l’ex avvocato della soubrette, Irene Della Rocca, ha negato di aver mandato una tale richiesta di denaro tramite sms, a detta sua chiedeva solo un rimborso spese. Per dimostrare a tutti che non dice bugie, la D’Urso ha mostrato in puntata il contenuto del messaggio.
Questo è ciò che si legge nel messaggio inviato dall’ex legale della Prati: “Io vorrei discutere della parte economica al più presto, dire che già siamo fuori tempo massimo. Ancora non mi ha risposto ***** e Pamela sta venendo con me. E se non mi date quello che chiede ***** non scende dalla macchina. 60mila di cui il 40% alla società che è titolare dei diritti di immagine.”
Dopo aver letto il messaggio Carlo Taormina, l’ex avvocato della showgirl, ha rivolto pesanti accuse alla Prati. Questo è ciò che ha detto: “In questo caso c’è stata una richiesta di soldi pesante. Questo è lo specchio di quello che c’è dietro tutto quello di cui abbiamo parlato. Dietro a tutto ci sono i soldi.”
L’ex legale di Pamela Prati ha aggiunto: “Questa è un’operazione molto grave. Io parto dal presupposto che abbiano agito insieme la Pamela Prati e l’avvocatessa. Perché non posso pensare che l’avvocato abbia preso iniziative senza essere stata mandata dalla Prati. Questo è un tentativo di estorsione.”
Taormina ha concluso dicendo: “Mi prendo la responsabilità di quello che dico. ‘Non scendo dalla macchina se non mi paghi’ è un caso classico di estorsione. Questo non è risarcimento dei danni. Loro due hanno commesso un reato”.
Sara Fonte
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