In seguito al tragico incendio di lunedì 15 aprile che ha distrutto il tetto della cattedrale di Notre-Dame, la Ubi, la celebre software house francese, oltre a rendere gratis il loro gioco “Assassin’s Creed Unity” , ambientato proprio nella Francia rivoluzionaria e aver dato la cospicua somma di 500 milioni di euro per la ricostruzione della chiesa che ha ispirato Victor Hugo per il suo “Notre Dame de Paris“, l’azienda gestita da Yves Guillemot ha dichiarato che una dottoranda in storia dell’arte, Hannah Groch-Begley avrebbero la possibilità di ricostruire la meravigliosa cattedrale usando una planimetria di essa presente all’interno del gioco, mappatura che aveva stesso l’anno scorso insieme al defunto professor Andrew Tallon. il lavoro dell’accademica darebbe la possibilità di far risorgere uno dei più importanti monumenti di Parigi, sarà un lavoro lungo, ma non impossibile.
Guillemot, in virtù di questo fatto, dichiarato con un certo orgoglio che:
“Quando abbiamo creato Assassin’s Creed Unity, abbiamo sviluppato una connessione ancora più intensa con questa incredibile città e le sue pietre miliari, uno degli elementi più riconoscibili del gioco era proprio la straordinaria riproduzione di Notre-Dame.
I videogiochi ci permettono di esplorare dei luoghi in modi che non avremmo mai immaginato. Speriamo che con questo piccolo gesto tutti abbiano l’opportunità di apprezzare il nostro omaggio virtuale a questa monumentale ritrovato dell’architettura”
Lorenzo Carbone
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